Uno stile di arte, architettura e design nato alla fine del XIX secolo e durato fino agli inizi del XX secolo. È caratterizzato da linee sinuose, forme organiche e motivi floreali (in Italia era chiamato anche Stile Floreale).

È stato un movimento di rottura con i tradizionali stili storicisti, e ha avuto un profondo impatto sull’arte, l’architettura e il design in tutto il mondo.

Le Origini dell’Art Nouveau – Stile Liberty

L’Art Nouveau è nata in Europa, in particolare in Francia, Belgio e Austria. Le sue origini sono legate al movimento Arts and Crafts, che si opponeva all’industrializzazione e promuoveva l’artigianato e l’uso di materiali naturali.

Il movimento Arts and Crafts era stato fondato in Inghilterra nel 1860 da William Morris, che criticava l’industrializzazione e la produzione di massa di oggetti di scarsa qualità. Morris sosteneva che l’arte e il design dovevano essere accessibili a tutti, e che dovevano essere realizzati con materiali naturali e artigianali.

L’Art Nouveau ha ereditato da Arts and Crafts l’idea di un’arte e un design che fossero accessibili a tutti e che fossero realizzati con materiali naturali. Tuttavia, l’Art Nouveau ha anche abbracciato la modernità, e ha cercato di creare un’arte e un design che fossero adatti all’era industriale.

Il periodo storico è caratterizzato da profondi cambiamenti geopolitici. L’Europa è in piena espansione coloniale e il progresso tecnologico rivoluziona la società. In questo contesto, l’Art Nouveau si proponeva come un movimento di rottura con il passato, e un’espressione della nuova era moderna.

L’Art Nouveau è stato anche un movimento che ha riflettuto il contesto sociale del suo tempo. La società era in fermento, e c’era un crescente desiderio di cambiamento. L’Art Nouveau ha rappresentato questo desiderio di cambiamento, e ha cercato di creare un’arte e un design che fossero più democratici ed accessibili.

Concetto di modernità nello Stile Liberty

Il Liberty è stato un movimento che ha abbracciato la modernità. I suoi artisti e designer erano affascinati dalle nuove tecnologie e dai nuovi materiali, e cercavano di creare un’arte e un design che fossero adatti all’era industriale ma che non dimenticassero il ruolo della natura.

Il concetto di modernità era al centro del dibattito filosofico dell’epoca. I filosofi modernisti, come Friedrich Nietzsche e Henri Bergson, sostenevano che la modernità fosse caratterizzata da un senso di accelerazione del tempo e di cambiamento. Questo cambiamento era dovuto all’industrializzazione, alla tecnologia e all’apertura degli orizzonti geografici.

Lo Stile Liberty

Rompendo dalla rigida geometria del passato, lo stile Liberty fu caratterizzato dalle linee fluide che si possono trovare in natura. Molte delle forme caratteristiche dell’Art Nouveau fu possibile realizzarle in architettura grazie all’avvento di nuove tecniche che permettevano adesso di modellare i metalli, il vetro sino all’utilizzo del cemento.

Lo Stile Liberty divenne il segno distintivo di una nuova generazione di classi superiori e medie che cercavano di costruire residenze ed edifici commerciali che riflettessero la loro distanza dall’aristocrazia storica del continente. Contemporaneamente, grazie alla sfarzosità, il nuovo stile rifletteva anche il “potere” acquisito dalla borghesia a dispetto, appunto, della nobiltà reputata in molti casi elemento di impedimento principale contro il cambiamento.

Il Liberty raggiunse il suo periodo di massimo splendore dopo l’Esposizione di Torino del 1902, e i principali centri dell’architettura dello stile floreale in Italia sono sparsi ovunque, ma coincidono quasi sempre con aree in cui l’economia era in piena espansione alla fine del XIX secolo e nuovi ricchi industriali e imprenditori commissionavano case, uffici e fabbriche.

Città come Milano, Torino e Roma ospitano una serie di importanti edifici in stile Liberty, così come Firenze, Lucca e Viareggio. Anche Palermo detiene un sorprendente capolavoro di Liberty.

Lo Stile Liberty è caratterizzato da una serie di elementi distintivi tutti ispirati alla Natura, tra cui:

• Linee sinuose: le linee sono fluide e arrotondate, e spesso si intrecciano tra loro. Infatti, la Natura si manifesta all’Uomo nella maggioranza delle sue espressioni con forme sinuose e onde.
• Forme organiche: le forme, essendo spesso ispirate appunto alla Natura, richiamano fiori, insetti, alghe, foglie e piante.
• Motivi floreali: i motivi floreali sono molto comuni, e spesso sono utilizzati in modo elaborato.