Libro d’Arte su Mino Rosso scultore futurista, Daniela Piazza Editore – Torino.

Libro d’Arte su Mino Rosso e il futurismo. L’Artista nasce a Castagnole Monferrato nel 1904 e scompare a Torino nel 1963. Scultore italiano aderente al movimento artistico futurista. Fece parte del gruppo torinese futurista, con cui partecipò a diverse mostre, tra le quali la Biennale di Venezia del 1930 e del 1934.

Fu una delle figure centrali del gruppo torinese del secondo futurismo, uno degli artisti italiani che mirarono a rivitalizzare l’esperienza di Umberto Boccioni. L’uso di materiali come l’acciaio e l’alluminio lo portò a nuove concezioni della forma plastica (Rapporti di forme, 1934, Torino, collezione dell’autore).

Dopo il 1940 si dedicò soprattutto alla pittura.

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Libro d’arte su Mino Rosso.

Biografia e il Futurismo di Torino

Il Libro d’Arte tratto dalla mostra personale di Mino Rosso realizzata a Torino. Nel 1926 entrò a far parte del gruppo futurista torinese, con Fillia, Ugo Pozzo, Tullio Alpinolo Bracci, Farfa, Nicolay Diulgheroff, Enrico Alimandi. Più tardi a loro si aggiunsero Pippo Oriani e Franco Costa. Come scultore, declinando il dettato boccioniano, diede esempi riusciti di resa plastica e formale in cui, la componente costruttiva, si salda alla concezione tipicamente futurista.
Partecipò dal 1928 a tutte le mostre nazionali e internazionali con il gruppo futurista.

Prese parte alle Biennali di Venezia dal 1930 al 1940.

Una sua completa retrospettiva è stata presentata nel 1986 a Torino a Palazzo Barolo e al Piemonte Artistico e Culturale.

Nello stesso anno Mino Rosso è presente a Venezia a Palazzo Grassi.

Nel 1989 alla mostra Arte italiana: Presenze 1900-1945.

Nel 1989-1990 a Napoli a Castel Sant’Elmo alla Mostra dell’aria e della sua conquista. Mostra trasferita poi a Londra all’Istituto Italiano di Cultura.

Nel 1990 è rappresentato con 5 sculture a Kassel al Museum Fridericianum alla mostra Italiens Moderne.

Futurismus und Rationalismus, trasferita poi a Valencia al l’IVAM Centre Julio Gonzalez con il titolo Vanguardia italiana de entre guerras.

Futurismo y Racionalismo: fra le opere erano presenti Architettura femminile 1928, Architettura di una testa 1934 e Volo 1938.

Arte + Sport = Mino Rosso Futurista Opere.